Anna Luisa Monaco

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Piani Alimentari

COME PRENDERE LE CIRCONFERENZE:

L’Analisi Antropometrica, cioè la misurazione delle circonferenze corporee, è uno strumento d’indagine che ci permette di stimare lo stato nutrizionale della persona e rappresenta un semplice strumento per capire se e dove stiamo ingrassando o dimagrendo.

Insieme al peso sulla bilancia, l’analisi antropometrica indica se e come cambia la composizione corporea del soggetto nel tempo.

La bravura dell’operatore sta nel mantenere il metro sempre dritto e parallelo al pavimento per le circonferenze del petto, vita e addome evitando contorsioni del metro e dislivelli durante la misurazione di tutte le circonferenze.

Se dovete prendere autonomamente le circonferenze vi consiglio di mettervi di fronte uno specchio, altrimenti vi fate aiutare.

Circonferenza del collo:

La circonferenza del collo va presa ponendo il metro appena sotto il pomo d’Adamo.

Circonferenza del braccio:

La circonferenza del braccio si misura in piedi alzando il braccio non dominante di 90° con il palmo della mano rivolto verso l’alto.  Si misura quindi la lunghezza del braccio partendo dall’acromion della scapola (quella fossetta che si forma nella spalla) fino all’ olecrano del gomito. 

Si segna quindi il punto medio del braccio ed in quella zona si traccia la circonferenza. 

La circonferenza del braccio potrebbe indicare uno stato di malnutrizione qualora sia inferiore ai 23cm nell’uomo e 21cm nella donna.

Circonferenza del petto:

La circonferenza del petto viene presa allargando le braccia a 90°  facendo passare il metro dal dorso fino ad appena sopra ai capezzoli mantenendo il metro dritto, ben parallelo al pavimento. E’ importante prendere la misurazione dopo la massima espirazione per evitare errori.

Circonferenza del punto vita:

La circonferenza della vita si misura in piedi, mantenendo rilassato l’addome e le braccia leggermente staccate dai fianchi. Si misura la circonferenza del punto più stretto.

La circonferenza della vita è un indicatore del grasso corporeo addominale, che è uno dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. In generale non dovrebbe mai essere maggiore di 95-102 cm nell’uomo e di 80-88cm nelle donne.

Il rapporto vita/fianchi WHR è un importante parametro dei fattori di rischio della salute e dovrebbe essere inferiore a 0,95 nell’uomo e di 0,80 nella donna.

Circonferenza dell’addome:

La circonferenza dell’addome va presa in piedi staccando leggermente le braccia dal corpo, facendosi aiutare da un altro operatore (per evitare di spanciare durante la misurazione).

Il soggetto deve assumere una postura dritta e l’operatore dovrà prendere la circonferenza misurando 2 dita sotto l’ombelico (nel punto più ampio della pancia. NB: Il metro deve essere parallelo al pavimento.

Circonferenza dei fianchi:

La circonferenza dei fianchi si misura prendendo in considerazione la massima circonferenza glutea passando col metro sopra al pube.

Circonferenza della coscia:

La circonferenza della coscia viene presa col soggetto in piedi, spostando il peso principalmente sull’arto che non misureremo e la circonferenza viene presa appena al di sotto della piega glutea.

Circonferenza del polpaccio:

La circonferenza del polpaccio va presa nel punto più largo di esso (generalmente si trova 10cm sotto il giunto articolare del ginocchio).

Circonferenza dell’avambraccio:

La circonferenza dell’avambraccio va presa tracciando il punto medio tra il polso e il giunto articolare del gomito.

Circonferenza del polso:

La circonferenza del polso va presa sotto il processo stiloideo.